Rollatura e Creazione

sigari fatti a mano

Una volta che le foglie hanno terminato il loro processo di fermentazione e stagionatura, sono finalmente pronte per essere rollate assieme, nella realizzazione di sigari fatti a mano Habano. L’arte, in quanto di tale si tratta, dei torcedor di rollare un sigaro Habano, consiste in una straordinaria abilità che poco è mutata nel corso di 200 anni. Andiamo a scoprirla:
Zone Tabacco Cuba

Varianti del metodo di produzione

I sigari fatti mano di Habanos possono essere costruiti con due metodi differenti, Totalemente a mano Tripa Larga, o Totlamente a mano Tripa Corta. Il primo metodo è riservato alla stragrande maggioranza dei sigari in produzione. Il secondo invece è solitamente usato per realizzare i sigari di minor prestigio. Più nel dettaglio:

1. Totalmente a Mano Tripa Larga – Realizzato completamente a mano, con foglie intere di tabacco

A parte poche eccezioni, tutti gli Habanos sono fatti Totalmente a Mano, e con la tripa composta da foglie intere di tabacco. Inoltre, secondo le norme stabilite dal Consiglio di regolamentazione per la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) degli Habanos, questi stessi sigari devono essere realizzati , utilizzando solamente solo foglie di tripa e capote, raccolte a mano, foglia per foglia, e coltivate in Vegas de Primera (piantagioni di prima qualità) situate nella Vuelta Abajo.

2. Totalmente a Mano Tripa Corta – Realizzato completamente mano, con foglie di tabacco ridotte in pezzi 

Alcuni sigari fatti a mano Habanos, vengono realizzati anch’essi totalmente a mano, ma usando una tripa composta da foglie di tabacco ridotte in pezzi (tripa corta). Questi Habanos vengono quindi definiti o denominati: Totalmente a Mano, Tripa Corta. Inoltre, secondo il disciplinare del Consiglio di regolamentazione per la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) degli Habanos, questi sigari possono essere prodotti con foglie di tripa e capote provenienti da qualunque regione di Cuba. Purchè rientri tra le zone protette dalla  Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.).

Preparazione delle foglie per la capa

sigari fatti a mano
Foto 1 – Fonte: habanos.com

Le foglie per la capa sono state fermentate e stagionate, ed ora è finalmente arrivato il momento di selezionarle e classificarle, per colore e dimensione. Inoltre è necessario rimuovere le costole delle foglie (Foto 3). Ma dopo mesi di riposo nei tercios, le preziose foglie hanno prima bisogno di essere areate (con un processo chiamato zafado, foto 1). Ed inumidite (tramite la moja, foto2), per poter essere maneggiate senza danneggiarle.

L’unione di queste due procedure (zafado e moja), fanno si che le foglie da capa acquisiscano una condizione di morbidezza ed elasticità necessarie, per sopportare la scostolatura. Nonchè la fase finale di rollatura sul sigaro.

Foto 2 – Fonte: habanos.com

La fase successiva, denominata despalillo viene effettuata da operai altamente qualificati. Che con un abile movimento, rimuovono tutta la vena centrale della foglia, lasciando le due metà pronte per essere classificate (rezagadoin 20 dimensioni e sfumature distinte (foto 3).

sigari fatti a mano
Foto 3 – Fonte: habanos.com

Curiosità: In passato, questi compiti venivano svolti solo da donne, che lavoravano con i mucchi di foglie in grembo, e da qui nasce il mito popolare, che gli Habanos sono rollati sulle cosce delle vergini cubane.

Preparazione delle foglie di tripa e delle foglie di capote 

Le foglie per la tripa e per il capote seguono un processo simile a quello riservato alle foglie da capa:. Vengono accuratamente estratte dalle balle (pacas) per essere esaminate. Se necessario, vengono aerate su rastrelliere per raggiungere il necessario livello di umidità. O in alternativa, vengono portate nella camera di essiccazione per eliminare l’umidità in eccesso. In seguito vengono collocate in appositi contenitori di legno per un breve periodo “di riposo”, fino a che sono giudicate pronte per essere rollate.

sigari fatti a mano

Composizione della ligada 

Il compito di selezionare la ligada per ogni marca secondo la propria ricetta inizia ben prima che le pacas raggiungano la fabbrica. L’Istituto de Investigaciones del Tabaco in collaborazione con Habanos S.A., che fa parte del Consejo Regulador per la D.O.P. Habanos, garantiscono che le ligadas rispettino i criteri di qualità e le caratteristiche di sapore di ogni marca di Habanos. Il compito del Maestro Ligador in ogni fabbrica è di assicurare che vengano seguiti i criteri prescritti.

Il Maestro Ligador

Non appena viene reso noto il programma di produzione della fabbrica, il Maestro Ligador compila un elenco di tutti i tabacchi di cui avrà bisogno, e nel magazzino (almacen) vengono selezionate le pacas necessarie.

C’è un legame preciso tra fabbrica e le zone che forniscono le foglie, per le marche che questa produce. Tuttavia, è il Maestro Ligador che ha la responsabilità di campionare il sapore dei tabacchi che si utilizzano di giorno in giorno. Lui conosce a memoria la ricetta per ogni marca e vitola ed il custode della sua consistenza e costanza produttiva.

La Barajita

In conformità a quanto stabilito dall’Istituto di Ricerca del tabacco, la tipologia di ogni tipo di foglia che il Maestro Ligador specifica per ogni Habano in produzione, viene preparato dal reparto di miscelazione in lotti e passato ai rollatori di sigari per la giornata di lavoro.

Il reparto di miscelazione viene chiamato La Barajita – letteralmente “il mazzo di carte” – perché il processo di mettere insieme le foglie per una ligada è simile a quello con cui si mescolano le carte.

Infine, a tre anni o più di distanza da quando è stata raccolta la foglia più vecchia, si è quasi giunti alla realizzazione di un Habano.

 

 

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