MACANUDO
Una storia lunga e contorta
Il marchio Macanudo nasce nel 1868 a Cuba come linea di prestigio del marchio Punch. Essendo riservato al primo cittadino dell’isola, possiamo ritenere che per la sua costruzione erano impiegati i migliori tabacchi e i più abili torcedores. Con il passare degli anni, diventa un marchio commerciale e, per la sua alta qualità, un best-seller in vari paesi, primo fra tutti la Gran Bretagna.
Il ‘900
Verso la metà del 1900 la Tabacalera Punch trasferisce la produzione dei Punch-Macanudo in Jamaica. Ed è in questo periodo che Macanudo acquisisce la sua completa identità, abbandonando il nome Punch.
La gestione General Cigar
Dopo varie vicissitudini, nel 1968 (precisamente a 100 anni dalla sua nascita) la General Cigar, ossia la famiglia Cullman, acquista il marchio Macanudo e l’unità produttiva di Temple Hall. Ed in soli tre anni, Edgard Cullman Sr. e Ramon Cifuentes affinano il nuovo blend che ancora oggi troviamo nella linea Café. Quando finalmente nel 1971 Macanudo arriva negli Stati Uniti. Il successo è così travolgente che in soli 12 anni diventa il brand premium più venduto negli USA. Nel 1983 per rispondere alla crescente domanda del mercato, viene avviata una nuova linea produttiva in Repubblica Dominicana. Che nel 2000 diventerà l’unico centro di produzione dei Macanudo.
Meriti o demeriti
La famiglia Cullman è una famiglia molto importante e stimata nell’industria del tabacco, si deve infatti a Joseph Cullman, padre di Edgard Sr. il merito di aver dato inizio nel 1906 alla coltivazione di sementi Havana nelle valli del fiume Connecticut, dando così origine al famoso Connecticut Shade, la foglia da fascia più ricercata e costosa del mondo. Gran parte della delicatezza, oltreché dell’eleganza, dei sigari Macanudo è attribuibile all’eccellente qualità di questa foglia da fascia. Inoltre, poiché la General Cigar è il solo fabbricante che coltiva e stagiona queste foglie in completa autonomia, ciò è garanzia che solo la migliore selezione di Connecticut Shade sia utilizzata per i sigari Macanudo.
Curiosità
Tra la metà degli anni ’70 e la metà degli ’80, quando il fumatori non erano ancora messi alla gogna come invece sta accadendo al giorno d’oggi. Nei voli trans-oceanici del Concorde, venivano serviti caviale e champagne; e al termine del sontuoso pasto, agli ospiti che lo desideravano, venivano offerti sigari Macanudo.
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