Cenni storici

Nel 1957, a soli quattro anni dalla morte di Fowler, la casa divenne proprietà di una società immobiliare. Successivamente nel 1959, con il trionfo della rivoluzione Castrista, il palazzo è passato nelle mani dello Stato.

La storia riguardante la nascita del marchio Cohiba è ormai nota ai più, ma l’approfondiremo comunque in un prossimo articolo:. Fidel decise nel 1966 di insediare la produzione di questi sigari proprio nel palazzo El Laguito, dove nacque il marchio Cohiba. Dall’idioma utilizzato dai Tainos, originari dell’isola, per identificare i rotoli di foglie di tabacco. Nome suggerito da una stretta collaboratrice di Castro, Celia Sánchez. 

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I primi anni

I primi sigari Cohiba prodotti erano trattati quasi come un segreto di stato. L’intera produzione era gestita dal Lider Maximo fidel Castro, il quale li offriva a personalità straniere in visita, tra cui l’allora primo ministro francese Charles de Gaulle, che nel 1965 ricevette in dono un piccolo lotto. Il pubblico ha dovuto attendere fino al 1982, quando i sigari a marchio Cohiba furono messi in commercio.

2.400.000 sigari l’anno

Oggi la piccola fabbrica, con poco più di 200 lavoratori, produce 2.400.000 sigari all’anno, esclusivamente a marchio Cohiba: il più costoso ed esclusivo di tutti i sigari cubani. Il segreto di questa esclusività sta tutto nei processi di fermentazione. Cohìba è infatti l’unica marca di Habanos che per tre, delle quattro foglie utilizzate per la tripa (Seco. Ligero e Medio Tiempo). viene fatta una fermentazione supplementare in botti; Questo processo unico, produce un particolare aroma e sapore che troverete solo nei Cohìba.

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Le speciali fermentazioni del Laguito

Come ci spiega il direttore della struttura, Pedro Luis Pérez (49 anni, più della metà dei quali dedicati al mondo del tabacco): Questa speciale fermentazione aggiuntiva, viene effettuata principalmente in botti di rovere bianco e può durare tra i 25 ed i 27 giorni. Questo passaggio permette di diminuire i livelli di ammoniaca nella foglia e rende il fumo più gradevole in termini di sapore e aroma.

Solo tabacchi da Vueta Abajo

Nipote di coltivatori di tabacco, e specialista in irrigazione e drenaggio del suolo, Luis Pérez è cresciuto tra i campi di tabacco di San Luis. Una delle tre località che compongono il triangolo di Vuelta Abajo: terra del miglior tabacco del mondo. Fin da giovanissimo si è occupato dapprima di coltivazione del tabacco, e successivamente alla fabbricazione di sigari. Fino a diventare direttore dell’emblematica fabbrica El Laguito.

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Il Maestro Ligador

Pedro Luis Pérez, è senza dubbio un pilastro de El Laguito, tuttavia vi è un altro personaggio all’interno della fabbrica che merita la dovuta attenzione:. Stiamo parlando del Maestro Ligador Carlos Pérez, che da oltre 12 anni è l’unico incaricato di realizzare le ligadas di tutti i sigari Cohiba. Le ligadas o ligas, sono le miscele di foglie con cui poi vengono realizzati i sigari. Per conoscere il processo di creazione della ligada e di un sigaro cubano, segui questi link: Il Mondo del Habano : Rollatura e Creazione di un sigaro Habano

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Figli d’arte

Diverse generazioni della stessa famiglia lavorano a El Laguito. Questa tradizione è tutt’ora in uso, ecco perché ai piani superiori del palazzo, c’è una sorta di piccola scuola. Dove per nove mesi, nipoti, figli e fratelli dei lavoratori, tramite lezioni sia teoriche che pratiche, apprendono i processi ed i segreti del lavoro, prima di essere inseriti nel ciclo di produzione.

Nella “piccola scuola”, come la chiamano i lavoratori della fabbrica, gli studenti apprendono l’arte, sotto l’egida guida di Nelsa Leonard, una donna che ha lavorato a El Laguito per ben 51 anni. e che ora trasmette tutto il suo sapere ai più piccoli. Lei, come tutti coloro che ci lavorano, è orgogliosa di dedicare parte della propria vita alla fabbrica El Laguito, culla dei famosi sigari Cohiba.