L’emergenza Covid19 colpisce le forniture di sigari
Grossi problemi di produzione e distribuzione stanno mettendo in difficoltà molti produttori e distributori in diversi Paesi
L’emergenza Covid19 colpisce anche la la filiera del tabacco e dei sigari: Diversi consumatori lamentano del fatto che i loro sigari preferiti non siano regolarmente disponibili sugli scaffali dei negozi. I rivenditori a loro volta, soffrono della mancanza di molte referenza presso i distributori. E i distributori a loro volta, non possono far altro che interpellare i produttori.
Non solo Habanos e Cuba
Molti rivenditori europei di Habanos, con i quali siamo in contatto, ci comunicano che nei rispettivi paesi, la catena di fornitura dei sigari cubani è irregolare a causa dell’ emergenza Covid-19. Cosi come in Italia, anche in molti altri Paesi, diverse vitolas, o addirittura intere linee di prodotti, sono esaurite da mesi. Ed il numero di referenze non ordinabili, aumentano settimanalmente.
Fonti cubane riferiscono che in certi momenti dell’emergenza sanitaria, fino a 1500 torcedores erano stati fermati o messi in quarantena a scopo precauzionale. Com’è facile intuire Cuba e Habanos, non hanno confermato alcuna voce a riguardo, pertanto non siamo in grado di confermare questi numeri, ma abbiamo trovato riscontri simili, in molti altri siti web.
La pandemia ha costretto alcune fabbriche (non solo a cuba: QUI QUI QUI) a fermare la produzione. Ad oggi sembra che molte di esse, non stiano ancora lavorando a piena capacità. Alcune operano al 40%, altre fabbriche hanno dichiarato di essere tornate all’85% della produzione. Tutto questo a causa delle distanze sociali e delle precauzioni messe in atto, al fine di prevenire il diffondersi della pandemia.
Spedizione e distribuzione
Spesso le forniture dalle isole Caraibiche, viaggiano su aerei commerciali. E’ ormai diffusa la notizia che i molti Paesi hanno interrotto l’accesso ai turisti, sempre a causa dell’emergenza Covid19 sigari. Quindi senza quei voli commerciali, le opzioni di spedizione sono limitate. I grandi produttori hanno potuto velocemente risolvere questa sconvenienza, ri elaborando le catene di distribuzione. Dirottando le spedizioni tramite nave o aerei cargo. ma per i piccoli produttori questo potrebbe comportare ad un innalzamento dei costi, in certi casi davvero difficile da assorbile. Quindi, anche se certi marchi hanno i loro sigari disponibili nel paese di origine, occorre tenere in considerazione che non sempre è facile, farli giungere alla destinazione del consumatore finale.
Navi e Container
Alcuni produttori di sigari, dispongono di generosi magazzini sul territorio europeo, che a loro volta distribuiscono i prodotti nei vari paesi (Davidoff Cigars ad esempio). Questi magazzini vengono riforniti alcune volte all’anno, con grandi quantità di sigari, che giungono via nave dai rispettivi paesi di produzione, tramite container coibentati, che garantiscono la corretta conservazione dei prodotti durante il lungo viaggio in nave. La successiva fase di distribuzione ai singoli importatori o rivenditori, avviene poi tramite autotrasporti. Quindi in questi casi, non si dovrebbero riscontrare grosse difficoltà di reperimento dei prodotti.
Anche 5th Avenue, distributore Habanos per Germania, Austria e Polonia, all’inizio di quest’anno ha fatto ricorso a questi sistemi di approvvigionamento. Ecco spiegato perchè in quei paesi, non si lamentano grosse mancanze di sigari cubani nei negozi, come invece sta accadendo qui da noi in Italia.